A partire da domani dal 15 ottobre e sino al termine dello stato di emergenza sanitaria (31 dicembre 2021, salvo eventuali proroghe), i dipendenti del settore privato dovranno munirsi di Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro. L’obbligo riguarderà tutti i luoghi in cui è svolta una attività lavorativa e, in particolare: aziende, negozi, studi professionali e persino abitazioni private, alle quali un prestatore di lavoro dovrà accedere per svolgere la propria prestazione. Ciò indipendentemente dall’inquadramento contrattuale di ciascun singolo lavoratore: tale obbligo non sarà infatti relativo solo ai lavoratori dipendenti, ma anche ai collaboratori autonomi, collaboratori occasionali, titolari di ditte individuali, dipendenti/collaboratori di terzi appaltatori, somministrati, tirocinanti, agenti e persino volontari, come espressamente previsto dal Decreto stesso.
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Ho accettato la candidatura al Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Verona con grande senso di responsabilità e con spirito di servizio, cercando anche di rovesciare la nostra scala dei valori.
L’importante non è essere grandi, ma il pensare da grandi. Elezioni 11 e 12 Ottobre 2021
Con l’importante risposta a interpello n. 584 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto il diritto alla detrazione dell’IVA in capo a un soggetto passivo che ha effettuato acquisti propedeutici all’esercizio di un’attività alberghiera che, per ragioni contingenti, non è poi stata avviata. L’Amministrazione finanziaria si esprime, in via ufficiale, per la prima volta esplicitamente sulla spettanza del diritto alla detrazione anche in assenza di operazioni attive realizzate (ma solamente progettate.
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Questa è la Champion League della fiscalità. Chi vince il pallone d’oro, vince anche il fisco d’oroStudio Gazzani STP #football […]
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Riforma del fisco al via con il Governo Draghi: prime correzioni al Catasto, all’Iva e taglio Irpef. Commento dello Studio Gazzani
Riforma del fisco al via con il Governo Draghi: prime correzioni al Catasto, all’Iva e taglio Irpef .Il Governo ha approva la legge delega: ci serviranno ora 18 mesi per ridurre il cuneo fiscale, semplificare l’Ires, archiviare l’Irap e sostituire le addizionali con sovraimposte. Prende forma così l’«operazione trasparenza» e una riforma, che dovrebbe condurre (a detta di pochi) al risultato «nessuno pagherà di più e nessuno pagherà di meno». La riforma ha trovato il primo start, ma l’operazione è lunga, e prevede una conclusione nel 2026, e ci troviamo spettatori e Contribuenti allo stesso tempo. Ma analizziamo “in pillole” i pilastri di questa riforma.