Autovetture in uso promiscuo ai dipendenti – Aggiornamento delle tabelle ACI per il 2020 – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

Sono state pubblicate sul S.O. n. 47 della G.U. 31.12.2019 n. 305 le tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI, necessarie per determinare il compenso in natura per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti. Gli importi definiti in tali tabelle rilevano per la determinazione del fringe benefit 2020, ma sono distinte in due serie: alcune valide fino al 30.6.2020 e altre dall’1.7.2020, in linea con le modifiche apportate dall’art. 1 co. 632-633 della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020). Infatti, per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti con contratti stipulati entro il 30.6.2020, resta ferma l’applicazione della disciplina prevista dall’art. 51 co. 4 lett. a) del TUIR nel testo vigente al 31.12.2019, in base al quale costituisce fringe benefit il 30% dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle Tabelle nazionali dell’ACI.

Per i contratti stipulati dall’1.7.2020, la determinazione del fringe benefit varia in funzione dell’inquinamento del veicolo.

Sulla base di alcune simulazioni relative all’applicazione delle nuove percentuali previste per la determinazione del fringe benefit per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti (applicabili per i contratti stipulati dall’1.7.2020), lo Studio Gazzani rileva che, in caso di uso intensivo del mezzo per lavoro, è penalizzato solo il datore di lavoro, al quale conviene rimborsare le spese di trasferta con auto personale, mentre all’utilizzatore continua a convenire l’auto aziendale assegnatagli anche per il tempo libero con il fringe benefit.

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Massimo Gazzani

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