La fattura elettronica è “incostituzionale”.

Lo @StudioGazzani, in merito, manifesta le sue perplessità circa l’incostituzionalità della fattura elettronica poiché viola il principio costituzionalmente garantito della libertà personale (articolo 13) se non per atto motivato dall’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge, e della libertà dell’iniziativa economica (articolo 41) che tutela e salvaguardia l’esercizio dell’impresa e dell’attività aziendale.

Non risponde a esigenze sovranazionali e ai principi costituzionali la fattura elettronica, che vuole essere una rivoluzione copernicana del sistema tributario italiano, ma nella realtà è una violazione della privata attività imprenditoriale.

La libertà personale –  e dell’impresa – è il più importante dei diritti inviolabili ed è anche la principale libertà negativa riconosciuta in quanto presenta un carattere universale e afferisce all’«essere umano» e alla piena disponibilità della propria persona e della propria intraprendenza, a prescindere della sua nazionalità e da qualsiasi altro elemento di discriminazione.

Non è possibile che anche le “fatture siano al Grande Fratello”.

Lo @StudioGazzani è convinto di questo

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