#pacefiscale, il Governo prepara il condono: ecco le ultime notizie

#pacefiscale, ultime notizie: ipotesi condono totale delle cartelle fino a 1.000 euro affidate tra il 2000 e il 2010. Nella nuova bozza di Decreto Fiscale 2019 confermata rottamazione ter, ancora da definire se si farà la flat tax integrativa. Ecco le novità. Le ultime notizie arrivano dalla nuova bozza del decreto fiscale 2019, nella quale spunta l’ipotesi di condono totale delle cartelle di importo fino a 1.000 euro ricomprese nel periodo tra il 2000 e il 2010.

La pace fiscale che inizialmente sembrava essere una nuova rottamazione delle cartelle assume pian piano i contorni di un vero e proprio condono, nonostante le continue reticenze.

Sulla base delle ultime notizie si ipotizza non solo la chiusura totale delle cartelle di importo più modesto ma anche l’inclusione nel capitolo pace fiscale dei tributi doganali, IVA e dazi all’importazione. Su queste cartelle si sta studiando la possibilità di far pagare il debito al netto di sanzioni e interessi. Inoltre è ancora attesa per capire se vi sarà la cosiddetta flat tax integrativa, che consentirebbe di pagare sui redditi emersi e non dichiarati in precedenza un’imposta forfettaria del 15%.

A fare chiarezza sul capitolo della pace fiscale sarà il decreto fiscale definitivo che, scanso rinvii, sarà approvato dal Consiglio dei Ministri in programma lunedì 15 ottobre 2018. Quel che appare ormai chiaro è che  quello a cui il Governo sta lavorando è un vero e proprio condono, considerando che accanto al taglio di sanzioni e interessi l’ipotesi allo studio è quella di un taglio alle imposte.

Nell’attesa di conoscere tutti i dettagli, di seguito le ultime notizie sulla #pacefiscale.

#pacefiscale, ultime notizie: ipotesi condono totale cartelle fino a 1.000 euro

La pace fiscale non sarà una nuova rottamazione. Tra le novità emerse negli ultimi giorni una delle più importanti riguarda l’ipotesi di un vero e proprio maxi-condono per le cartelle di importo fino a 1.000 euro. Sui debiti più modesti, pari al 25% del totale del magazzino dell’ex Equitalia, ora AdER, l’idea sarebbe quella di uno stralcio totale del debito.

A beneficiarne sarebbero i cittadini con cartelle ricomprese nel periodo che va dal 2000 al 2010.

Nella bozza ad oggi circolante è lasciato ancora in bianco il capitolo relativo all’ipotesi di flat tax integrativa, altra misura di condono rientrante nel complesso disegno della pace fiscale. Non è chiaro quale sarà il limite massimo di importo da far rientrare nella misura, che consentirebbe di pagare le maggiori imposte emerse a seguito della presentazione di dichiarazione integrativa con aliquota pari al 15%.

Anche in questo caso sono in molti a chiedersi perché il Governo rifiuti il termine condono, trattandosi di fatto di un taglio delle imposte.

#pacefiscale anche per le cartelle doganali?

L’ipotesi che va delineandosi è che le novità contenute nel Decreto Fiscale sulla pace fiscale 2019 saranno molte e sostanziali. Oltre al condono parziale o totale delle mini cartelle e alla possibilità di flat tax integrativa, le ultime notizie riguardano anche la platea degli ammessi alla rottamazione ter. La possibilità di pagare i debiti fiscali in 10 rate quinquennali potrebbe estendersi anche alle cartelle doganali, secondo quanto anticipato dal Sole24Ore. La rottamazione ter potrebbe quindi includere anche l’IVA all’importazione e i dazi relativi a cartelle affidate tra il 2000 e il 2017.

Anche sulla definizione agevolata delle liti pendenti , altra diramazione della pace fiscale, si sta lavorando ad un’estensione della platea di ammessi, con l’inclusione di avvisi di accertamento, avvisi di rettifica e di liquidazione e anche dei processi verbali di constatazione.

Avviso ai #pacifisti #fiscali: siete in attesa di un decreto, che è ancora da scrivere, e che rappresenta molti dubbi, ma una certezza: sarà un condono e non una #pacefiscale

Grazie dell’attenzione

Cordialmente

Massimo Gazzani

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