Mentre Cristiano Ronaldo approda in Italia alla Juventus, come l’acquisto calcistico del secolo (ancora di più di Maradona al Napoli nel 1984) facendo esultare mezzo popolo appassionato di football, anche per compensare la delusione dei mancati mondiali di Russia, vi è qualcuno che non molto felice di questa operazione: il Fisco Italiano.
Perchè con un dispositivo normativo del dicembre 2016 (Legge Stabilità 2017) ha introdotto nel nostro ordinamento una “super agevolazione fiscale” per i non residenti che si stabiliscono a vivere e a lavorare nella nostra Penisola.
Per tali soggetti residenti e neo domiciliati in Italia, l’agevolazione consiste nella possibilità, dietro specifica opzione, di tassare in modo forfetario in Italia i loro redditi prodotti fuori dall’Italia in costanza di opzione.

La tassazione avviene mediante il pagamento di una imposta sostitutiva dell’IRPEF calcolata forfetariamente nella misura di euro 100.000 per ciascun periodo d’imposta in cui è valido il regime. Tale importo potrà essere ridotto a euro 25.000 per ciascun periodo d’imposta per ciascuno dei familiari di cui alll’art. 433 del codice civile.

Si tratta – pertanto – di una nuova normativa fiscale dedicata – come Cristiano Ronaldo – a chi si trasferisce nel nostro Paese (o comunque a tutti quelli che non hanno avuto la residenza fiscale in Italia in 9 delle ultime 10 annualità) di optare per il regime sostitutivo per i guadagni conseguiti all’estero.
Ronaldo è un neo domiciliato in Italia e Ronaldo costerà molto alla Juventus: infatti i 30 milioni all’anno diventano oltre 60 per il club bianconero, se calcoliamo le imposte e i contributi. Ma per i guadagni extra-Juve pagherà un forfait di 100mila euro annui sui redditi extra-italiani (la cifra quindi non riguarda l’ingaggio percepito dalla Juventus), mentre i suoi familiari pagherebbero un forfait di 25mila euro cadauno. E se si calcola che secondo Forbes i suoi guadagni extrasalario sono stati pari nel 2017 a oltre 54 milioni di euro, è chiaro che lo sbarco in Italia è piuttosto conveniente per la star del calcio più famosa del momento. In Spagna del resto era stato condannato a due anni di carcere e a pagare 18,8 milioni di euro di multa per evasione fiscale. In Italia potrà stare molto più tranquillo, e godersi l’art.

Ma come spiegato nei giorni scorsi ciò che è certo invece è che la Juventus ha potuto mettere sul piatto nel corso della trattativa un qualcosa di molto appetibile per Cr7 . Si tratta della nuova normativa fiscale introdotta dalla legge di Stabilità del 2017 che permette a chi si trasferisce nel nostro Paese (o comunque a tutti quelli che non hanno avuto la residenza fiscale in Italia in 9 delle ultime 10 annualità) di optare per il regime sostitutivo per i guadagni conseguiti all’estero. In pratica Ronaldo pagherà un forfait di 100mila euro annui sui redditi extra-italiani (la cifra quindi non riguarda l’ingaggio percepito dalla Juventus), mentre i suoi familiari pagherebbero un forfait di 25mila euro cadauno. E se si calcola che secondo Forbes i suoi guadagni extrasalario sono stati pari nel 2017 a oltre 54 milioni di euro, è chiaro che lo sbarco in Italia per Cristiano Ronaldo è piuttosto conveniente.In Spagna del resto era stato condannato a due anni di carcere e a pagare 18,8 milioni di euro di multa per evasione fiscale. In Italia potrà stare molto più tranquillo, e ringraziare l’art. 24-bis del Tuir, che potrebbe rappresentare un numero fortuna di CR7.
Il regime di fatto è una deroga alla regola della tassazione su base mondiale – il cosidetto world wide taxation che lo Studio Gazzani con il network internazionale di Gmn applicano per tutte le situazioni di fiscalità – e, pertanto, è plausibile che esso in futuro possa essere censurato dalla stampa come già avvenuto nel Regno Unito, ma ora trova applicazione per circa 180 persone (ricche) che stanno già utilizzando questo forfait: e Ronaldo sarebbe di sicuro il più ricco tra i ricchi.

Grazie dell’attenzione
Cordialmente
Massimo Gazzani
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