INDUSTRIA 4.0 PERMETTE IPER-AMMORTAMENTI DEL 250% PER INVESTIMENTI IN BENI ALTAMENTE TECNOLOGICI
La legge di bilancio 2017 prevede una nuova maggiorazione del 150% del costo di acquistoLa legge di bilancio 2017 approvata ieri in via definitiva ha riconferma la proroga dei super-ammortamenti per il 2017 e l’introduzione dei c.d. iper-ammortamenti.
Con particolare riferimento agli iper-ammortamenti, si evidenzia che si tratta di una nuova maggiorazione del 150% per i beni ad alto contenuto tecnologico (consentendo così di ammortizzare un valore pari al 250% del costo di acquisto), istituita al fine di favorire i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0”.
Il costo di acquisizione è infatti maggiorato del 150% soltanto per gli investimenti in beni strumentali nuovi inclusi nell’Allegato A alla legge di bilancio.

In linea di massima, possono essere considerati tutti i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave “Industria 4.0”, quali i beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamento, i sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità, i dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0.
Per i soggetti che beneficiano dell’iper-ammortamento è, inoltre, prevista una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione dei beni immateriali strumentali inclusi nell’Allegato B alla legge di bilancio.
Si tratta, in linea di massima, di software, sistemi, piattaforme e applicazioni connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0.
Quanto ai profili temporali dell’agevolazione, la disposizione rimanda al periodo definito con riferimento alla proroga dei super-ammortamenti. Si tratta, quindi, degli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2017, nonché di quelli effettuati entro il 30 giugno 2018, a condizione che entro il 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e che sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
Ai fini della fruizione dell’iper-ammortamento, l’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione del legale rappresentante resa ai sensi del DPR 445/2000 ovvero, per i beni aventi ciascuno un costo di acquisizione superiore a 500.000 euro, una perizia tecnica giurata rilasciata da un perito iscritto all’albo, attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo nell’elenco di cui all’allegato A e/o B e che è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Requisito fondamentale per considerare l’innovazione prioritaria è dimostrare l’interconnessione del bene al sistema aziendale
Pertanto, a differenza del super-ammortamento, per la fruizione dell’iper-ammortamento è necessario anche che i beni agevolabili siano interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Le note alla Manovra hanno – infatti – precisato che “in pratica il bene deve “entrare” attivamente nella catena del valore dell’impresa”.
È stato inoltre annotato che “la dichiarazione del legale rappresentante e l’eventuale perizia devono essere acquisite dall’impresa entro il periodo di imposta in cui il bene entra in funzione, ovvero, se successivo, entro il periodo di imposta in cui il bene è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Va precisato che, in quest’ultimo caso, l’agevolazione sarà fruita solo a decorrere dal periodo di imposta in cui si realizza il requisito dell’interconnessione”.
Questa è l’Italia che procede, che cresce-investe-innova-tecnologia: in una parola Industria 4.0, ma anche artigianato, arti e professioni, e altri sistemi che creano valore altamente tecnologico. E il Fisco lo premia. L’agevolazione è importante 150% di costi maggiorati.
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